Passa ai contenuti principali

COME RISPARMIARE IN EPOCA DI CRISI

È tempo di investire o di risparmiare?  
Molti si domandano come proteggere i soldi in epoca di crisi. Un’alternativa da valutare potrebbe essere quella di scegliere una particolare soluzione finanziaria.

L’opportunità che analizzeremo oggi riguarda i fondi pensione.

Di cosa si tratta?
Trattandosi di una forma di investimento, è bene sempre informarsi con la massima cura.
I fondi pensione sono degli strumenti tecnici riconosciuti per la formazione di una pensione complementare. In buona sostanza, si tratta di una forma di investimento complementare alla pensione erogata dall’Inps
Scegliere i diversi tipi di fondo pensione in base alla protezione di cui si necessita. 
Per creare un fondo pensione, le opportunità di accumulo sono diverse. Si può scegliere, ad esempio, di destinare parte del Tfr al fondo, oppure decidere di investire in Borsa e destinare i ricavi al fondo pensione. 
Insomma ci sono diverse varianti e chiunque può sottoscrivere un fondo pensione se lo ritiene necessario. 
L’adesione ad un fondo pensione è frutto della libera scelta di ciascun lavoratore. Esso non compromette in alcun modo l’assegno Inps o qualsiasi altro tipo di pensione
Si tratta di una forma di risparmio che potrebbe garantire una doppia contribuzione a fine carriera lavorativa ed una somma integrativa alla pensione. 
Il fondo pensione protegge i figli che potrebbero attingere al capitale per gli studi universitari richiedendo un anticipo. Nei casi in cui si versi in uno stato di inoccupazione, si può riscattare una parte del fondo pensione a sostegno della famiglia. 
Il fondo pensione protegge anche i nonni nella misura in cui garantisce un’integrazione alla pensione di vecchiaia garantendo una ulteriore rendita
A differenza della classica pensione contributiva, ricordiamo che col fondo pensione è possibile avvalersi di riscatti o anticipi in alcuni casi
Trattandosi di una forma di investimento, è bene sempre informarsi con la massima cura.

Commenti

Post popolari in questo blog

COSA ACCADE SE SBAGLIO UN BONIFICO?

Quali sono gli errori più frequenti? Quando si compilano i dati per effettuare un bonifico, accade frequentemente che si commettano degli errori nella trascrizione del lunghissimo ed ansiogeno codice IBAN.  Un altro sbaglio che spesso ricorre durante la compilazione riguarda il nome del beneficiario: incompletezza errore di trascrizione o di intestazione Insomma, è semplice incorrere in errore. Non tutti però sanno cosa succede se IBAN, beneficiario o importo di un bonifico sono errati. Per non incappare in questo tipo di operazioni errate, vediamo quali sono le conseguenze Controllare sempre i dati dopo averli inseriti e prima di consentire l’operazione  È sempre consigliabile di effettuare opportuni controlli prima di confermare l’operazione. Gli errori di distrazione sono contemplati sì, ma non sempre è facile porvi rimedio.  Quando si procede all’invio, inoltre, si ha una manciata di ore a disposizione per annullare la transazione. Queste ore potrebbero no