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COSA ACCADE SE SBAGLIO UN BONIFICO?

Quali sono gli errori più frequenti?
Quando si compilano i dati per effettuare un bonifico, accade frequentemente che si commettano degli errori nella trascrizione del lunghissimo ed ansiogeno codice IBAN. 
Un altro sbaglio che spesso ricorre durante la compilazione riguarda il nome del beneficiario:
  • incompletezza
  • errore di trascrizione o di intestazione
Insomma, è semplice incorrere in errore. Non tutti però sanno cosa succede se IBAN, beneficiario o importo di un bonifico sono errati. Per non incappare in questo tipo di operazioni errate, vediamo quali sono le conseguenze

Controllare sempre i dati dopo averli inseriti e prima di consentire l’operazione 

È sempre consigliabile di effettuare opportuni controlli prima di confermare l’operazione. Gli errori di distrazione sono contemplati sì, ma non sempre è facile porvi rimedio. 
Quando si procede all’invio, inoltre, si ha una manciata di ore a disposizione per annullare la transazione. Queste ore potrebbero non essere sufficienti e rilevare l’errore perché, come sappiamo, l’accredito della somma sul conto del beneficiario avviene dopo un paio di giorni.

Cosa succede se mi accorgo immediatamente di aver commesso un errore?
Chi dispone di servizi di home banking, potrebbe annullare l’operazione in maniera semplice
Chi effettua il bonifico allo sportello, invece, può nuovamente recarsi presso la banca e chiedere l’annullamento per inviarne uno nuovo. 
Certo, in quest’ultimo caso bisognerà pagare la nuova operazione. Ecco perché non è conveniente commettere errori di distrazione durante la compilazione.

Come farsi restituire la somma di un bonifico dal destinatario accidentale?

Potrebbe accadere che ci si accorga di aver commesso un errore nella misura in cui il beneficiario non riceve i soldi sul proprio conto corrente. 
In tal caso, si deve inoltrare una richiesta di restituzione alla banca del beneficiario. Quest’ultimo, poi, deve autorizzare la restituzione del denaro ricevuto per sbaglio, come indicato dal decreto legislativo n.11 del 27 gennaio 2010
A tale proposito va ricordato che chiunque approfitti della ricezione erronea del denaro proveniente dal bonifico, potrebbe pagarne delle gravi conseguenze penali. In questi casi, si parla di indebito oggettivo, come chiarisce l’art. 2033 del Codice civile.
Qualora il destinatario accidentale non intendesse restituire l’importo, si ricorda che è possibile procedere tramite decreto ingiuntivo. 
In alcuni casi, si giunge fino al pignoramento della somma dovuta se l’errato beneficiario non restituisce l’importo. Questo scenario mostra chiaramente quanto possa essere difficile e lungo l’iter per l’ottenimento dei soldi di un bonifico errato. 
Per tale ragione, si consiglia sempre la massima prudenza quando si eseguono tali operazioni.

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